Per la rubrica "Come tradurrei...", la mia proposta di traduzione per le prime 350 parole di Claimer, di Gertrude Barrows Bennett (Francis Stevens).
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La traduzione e la paura di essere creativi
La traduzione e la paura di essere creativi camminano mano nella mano: da una parte vuoi essere fedele al testo, dall’altra hai la necessità di non esserlo affatto. E lì nasce il timore di andare troppo oltre, di distaccarsi troppo, di essere troppo creativi nella soluzione proposta.
Come ci si districa?
La #traduzione e la #paura della #creatività: due anime diverse da conciliare al meglio! Share on XLa paura di essere creativi : perché nasce
In un articolo di diverso tempo fa, ti ho raccontato di come traducevo agli inizi, di quanto fossero legnosi i testi che creavo e di come fossi ossessivamente legata all’essere fedele al testo. È una fase che è durata un po’ di tempo, e ti rimando a quell’articolo per capire come l’ho risolta: oggi voglio parlarti di come a volte sia la paura di essere troppo creativi è frenarci.
Conoscere i propri limiti
Conoscere i propri limiti è il primo passo per poterli superare con successo e trasformarli in sfide che possiamo vincere. Un passo alla volta.
La traduzione e la sindrome dell’impostore
Traduzione e sindrome dell'impostore secondo me vanno di pari passo. Ma non necessariamente si tratta di una cosa negativa: deve diventare la nostra forza.
Workflow felice: i risultati del questionario
Lo scorso anno, per il mio intervento a Sestri Levante (grazie ancora a La bottega dei traduttori e Libri in Baia), ho messo a punto un questionario. Qui le risposte ricevute e qualche considerazione. Grazie a chi ai tempi mi aiutò rispondendo!
“The Abbott’s ghost”, di Louisa May Alcott
Per la rubrica mensile "Come tradurrei...", ti presento oggi la mia interpretazione di "The Abbott's ghost", di Louisa May Alcott.
La scure della censura
Censura e traduzione a volte vanno a braccetto, e sta alla bravura del traduttore e alla sua profonda comprensione del testo capire come trarre qualcosa di buono da imposizioni che deve rispettare. Il turpiloquio, ad esempio, è tutta una questione di equilibrio e caratterizzazione.
Difficoltà, apertura e crescita
Davanti alle difficoltà e alle critiche che da queste ci derivano abbiamo spesso la tendenza a chiuderci, arroccarci sulle nostre posizioni e diventare respingenti. Ma un'apertura mentale che ci spinge di più alla riflessione ci fa crescere di più e meglio.
Se la tua voce è un filtro
Un traduttore deve essere come l'acqua: trasparente, per permettere al lettore di comprendere il significato del testo che gli consegna. Ma accettare anche le increspature, che a volte rendono il testo torbido, e accettare di essere un filtro a volte imperfetto.
Strumenti per freelancer: PostPickr e Newsmaker.io
Ultimo articolo della serie sugli strumenti per freelancer, oggi dedicato alla gestione dei social e della content curation: PostPickr, Newsmaker.io e perché usarli da subito!